La foto della ragazza marocchina, appesa sopra la scrivania di Etty Hillesum ad Amsterdam, prende vita nel libro di Karima Berger.
L’autrice algerina le dà voce, creando un dialogo intimo tra le due donne, al di là del tempo. Perché le vite delle due sono mescolate da una sorellanza che le tiene insieme. Di più, da una riconoscenza: per la giovane marocchina le parole di Etty sono «come un balsamo» che consola, ripara, fa meditare, tanto da spingere l’autrice a scrivere «grazie a te vivo più di quanto avrei dovuto vivere».
Perché le parole di Etty Hillesum sono destinate a diventare un tetto per chi cerca riposo dai pensieri e dai tormenti, destinate a essere rinforzo dell’anima quando ci si sente in trappola, angosciate. Tanto da far sì che, nonostante lo scorrere del tempo, le sue pagine «respirano, emanano un odore soave, un profumo d’anima».
Un profumo che richiama le anime attente.
Karima Berger
Anime attente. Dialogo con Etty Hillesum
Paoline – 2015
pp. 176 – € 16,00