Mancano pochi giorni alla fine della Cop27 in Egitto e l’intesa appare lontana. È ormai chiaro che questa Conferenza - al netto di riuscire a mantenere gli impegni presi a Glasgow, dai finanziamenti sino alla riduzione del metano, dalla protezione delle foreste alle azioni per evitare di sforare i famosi +1,5 gradi - si gioca sulla questione della finanza climatica.
Il punto è: con che strumento e in che tempi si potranno sostenere politiche di adattamento, ma anche per riparazioni, risarcimento e sviluppo, destinate ai paesi più colpiti dalla crisi climatica?
La questione Pakistan ha aperto gli occhi a tutti: se un paese dopo alluvioni devastanti conta 33 milion...
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