Prendiamoci cinque minuti per guardare il video “Ehi, lo sai che (non) sei italiano?”.
Ecco i visi e le espressioni di Viola, Jibril, Ryan, Shantal, Jason che di straniero in effetti hanno solo il nome.
Ascoltiamo le loro parole, gli accenti e le inflessioni colorate e rese più vivaci da parlate locali. Sono bambini come altri mille, come quelli che ogni giorno imparano, giocano e vivono insieme nelle nostre scuole, nelle strade e nei quartieri delle città grandi e dei piccoli centri. Un mosaico di infanzie che è di casa da tempo, ma che una legge del 1992 trattiene nella terra incerta della non cittadinanza fino alla maggiore età.
Italiani in attes...
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