Durante la pandemia le disparità di genere in accademia sono emerse in maniera prepotente. Prima se ne è iniziato a parlare come un’ipotesi, legata in particolare alle difficoltà per le donne nel conciliare lavoro di cura e lavoro di ricerca. Poi, lavori sia quantitativi che qualitativi hanno mostrato come le donne con figli, specialmente piccoli, durante il primo lockdown hanno dedicato meno tempo alla ricerca, si sono maggiormente concentrate sulla didattica, con gli squilibri di carriera che questo comporta a lungo termine. Più di recente, sono stati pubblicati anche risultati sull’effetto che la pandemia ha avuto sulle pubblicazioni e sullo svantag...
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