Rilanciamo con rinnovato vigore il “Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti“ che si terrà oggi di fronte al Parlamento italiano, al mattino dalle ore 11 alle 14, così ci ha concesso la Questura di Roma.
Un digiuno di protesta perché ben poco di quanto promesso dal governo Conte 2, nel campo dell’immigrazione, è stato realizzato. I Decreti Sicurezza (puro razzismo!) sono ancora lì, i porti italiani sono ancora chiusi, le navi ONG sono spesso impedite per futili motivi di operare nel Mediterraneo, una petroliera danese Etienne, che ha salvato 27 migranti, da un mese sta aspettando un porto per farli sbarcare. Senza dimenti...
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