L’esito alternante di ben dieci battaglie tra milizie rivali aveva fatto fuggire da Malakal tutta la popolazione civile, lasciandosi dietro morte e distruzione. Si era toccato il fondo, e risalire da quell’abisso sarebbe stato difficile.Il 9 febbraio 2024, al termine della sua visita in Sud Sudan, il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale, commentava positivamente il suo breve soggiorno a Malakal: in una città che era stata rasa al suolo ha visto segni di rinascita.Le sue parole mi ispirano due riflessioni. La prima mi porta a ripercorrere i faticosi anni di combattimenti e insicurezza, durante i quali pochissime persone o...
leggi tutto
Il 3 febbraio 2023, papa Francesco arrivava a Giuba, la Capitale del Sud Sudan, in “Pellegrinaggio ecumenico di riconciliazione e di pace”. Con il primate della Chiesa anglicana, e il moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, incontrava esponenti del governo, autorità ecclesiali e, soprattutto, tantissime persone accorse da ogni dove.Pur di esprimere in modo diretto l’affetto con cui accompagna la popolazione della più giovane nazione del mondo, per tre giorni il Papa ha sopportato temperature superiori ai 40 °C e una polvere fastidiosa che imperversa ovunque. Si muoveva a fatica su una sedia a rotelle, e attraversava la città...
leggi tutto