Nel mese di novembre 1973 parto dall’Italia con Pierina Mazzoleni e la delegata del Kenya, Adriana Squarzon. Dopo qualche giorno raggiungo Ngandu, dove Prassede Zamperini della comunità di Marsabit passa a prendermi con don Redento, un sacerdote che lavora tra i Rendille ed è “in Kenya” per spese. A Isiolo la polizia ispeziona con cura l’auto, alza la sbarra e augura: «Safari njema!» (Buon viaggio!).
La “frontiera” del NordCon una scia di polvere rossa alle spalle, lasciamo il Kenya “civilizzato” per avventurarci nel deserto e nella savana adibita a pascolo di popoli somali che spesso diventano predoni. Prassede annun...
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