Una Chiesa “straniera”?Tre storie che evidenziano come anche in terra italiana parrocchie, conventi e monasteri siano sempre più popolati da preti e suore provenienti dall’India, dalle Filippine, dall’Est europeo, in particolare dalla Polonia; dal Sud America e, in buona misura, dall’Africa.Quasi un’invasione, che in tempi di crisi delle vocazioni permette alla Chiesa di mantenere, alla meno peggio, le sue strutture – parrocchie, conventi, istituti, scuole cattoliche, asili – e la presenza religiosa, per esempio negli ospedali.I numeri sono eloquenti. A Livorno i preti stranieri salvano le parrocchie: grosso modo quasi uno su tre provien...
leggi tutto