Il 13 agosto, mentre i talebani entrano in Kabul, la regista Sahraa Karimi posta un video e lancia un appello.Dopo pochi giorni la città cambia volto: donne in strada non se ne vedono più, tanto meno con abiti colorati; ogni cartello che ne mostra il volto viene strappato od offuscato. Già nell’aprile 2021 alcune organizzazioni femminili erano consapevoli che per loro gli Accordi di Doha fra Usa e talebani sarebbero stati nefasti, eppure il 2 settembre decine di attiviste, di impiegate governative e studentesse universitarie sfidano i divieti e scendono in strada a Herat per invocare il rispetto dei loro diritti, e dei diritti acquisiti in vent’anni da tutta ...
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