Alla cascina Casottello lo scorso 18 novembre c’è stata una sua sfilata. A indossare i capi, non erano solo modelle professioniste, ma anche persone comuni e alcune donne arrivate da poco in Italia, tratte in salvo dai barconi. «Volevo persone normali perché i miei abiti sono pensati per persone normali. Volevo donne migranti o richiedenti asilo, per dare loro un’opportunità e un incoraggiamento e dimostrare che un migrante, a certe condizioni, può dare un contributo utile a tutti i settori della società». Del trucco e del parrucco della sfilata si è occupato la OLmac Cosmetics, che ha da poco lanciato la linea BPride, che vuo...
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