Elettrodomestici: sempre più efficienti
L’etichetta energetica per i principali elettrodomestici è stata introdotta quasi 30 anni fa con Direttiva 92/75/Cee, recepita in Italia a partire dal 1998. Per più di 20 anni, l’etichetta energetica europea ha rappresentato un fattore importante di innovazione, accompagnando il mercato verso lo sviluppo di prodotti sempre più efficienti: ha stimolato le aziende produttrici a migliorare le tecnologie e ha creato maggiore consapevolezza nella cittadinanza, rafforzando la domanda di prodotti con prestazioni energetiche sempre migliori. Proprio l’evoluzione del mercato e l’avvento di nuove classi energetiche superiori alla classe A (classe A+, A++ e A+++) ha sminuito la chiarezza iniziale delle etichette. Per questo l’Ue, in vista degli ulteriori sviluppi del mercato, ha deciso di recuperare il concetto originario delle classi, dalla A alla G, con conseguente revisione delle etichette. Il progetto Label 2020 ne accompagna la fase di transizione fino al gennaio 2023. È attuato in 16 Stati membri dell’Unione e i partner italiani sono Eliante e Legambiente.
Attraverso una campagna di comunicazione e la diffusione di servizi e strumenti, si rivolge a chi acquista ma anche a chi vende elettrodomestici. Sia i punti vendita che la distribuzione online devono recepire e comunicare in modo corretto la nuova etichettatura. Anche le aziende produttrici dovranno comprenderla e adottarla, e le istituzioni pubbliche dovranno promuoverne la diffusione attraverso programmi nazionali, materiali informativi e approfondimenti resi disponibili sul portale www.label2020.it.
La sfida principale consiste nel chiarire i vantaggi della nuova etichetta: il ritorno al modello di etichettatura basato sulle classi da A a G, con il relativo processo di riadattamento della scala, potrebbe confondere il pubblico. Sarà necessaria una comunicazione mirata e semplice. Per esempio, un prodotto oggi contrassegnato con etichetta classe A+++, con il nuovo sistema potrebbe assumere la classe C, non perché divenuto meno efficiente ma perché la nuova etichettatura prevede in futuro lo sviluppo di elettrodomestici ancor più efficienti, che risulteranno di classe B e A. In tal modo viene eliminato l’attuale ricorso a sottoclassi poco comprensibili (+, ++, +++).
La nuova etichetta, inoltre, è abbinata a un database digitale: tutti i nuovi prodotti sul mercato dell’Ue saranno registrati e l’etichetta avrà un QR Code. In tal modo ogni acquirente potrà ottenere molte più informazioni, ufficiali e non commerciali, attraverso il proprio smartphone. Infine, le stesse etichette, corredate di nuovi simboli, oltre a informare sul consumo di energia indicheranno anche altre caratteristiche del prodotto, come i cicli di lavaggio, la capacità di memorizzazione, il rumore. Dettagli utili per confrontare i prodotti e compiere scelte più informate.