Chiamo Maria Sonia per chiedere un’intervista telefonica. Con grande affabilità mi risponde, ma precisa: «Un’intervista telefonica fa rimanere troppo anonime e distanti: perché non incontrarci?». Sorrido e replico: lei vive ad Amandola, sui Monti Sibillini, io a Verona; ci separa una distanza di quasi 500 chilometri e mi sembra poco probabile poterci incontrare di persona, tanto più in un tempo post-pandemico ancora infarcito di incontri online per rispettare il necessario distanziamento fisico.
Ma la tenacia di Maria Sonia prevale, perché è avvezza a spostarsi per tutta Italia allo scopo di far conoscere le erbe: «Sarò...
leggi tutto