«No al gestore unico del centro e sud Italia. Il piano delle multinazionali francesi Suez e Veolia deve essere fermato con ogni mezzo democratico», questa la posizione espressa dalla Rete a difesa delle fonti d’acqua nel mezzogiorno d’Italia, riunitasi a Bari il 7 ottobre scorso. Presenti i rappresentanti di tutte le regioni del distretto appenninico e non solo, che hanno ricostruito e discusso il progetto di occupazione delle sorgenti idriche messo in campo dalle lobby.
«I cambiamenti climatici e l’inquinamento riducono l’acqua e le corporation si accaparrano quella disponibile – dice il referente pugliese della Rete – con l’obiet...
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