Roghi. Dolosi e colposi.Fiamme. Questo è stata l’Amazzonia nelle ultime settimane.
Incendi appiccati intenzionalmente da criminali ingaggiati dai latifondisti con l’accondiscendenza del presidente Bolsonaro. Le fiamme nella foresta pluviale più grande del mondo hanno cavalcato gli effetti del riscaldamento climatico, diventando ancora più difficili da controllare, fermare e spegnere.
Ma l’Amazzonia non è l’unica a bruciare. Ne l’unica a farlo volontariamente. In Indonesia si è riscontrato un fenomeno simile: tra gennaio e luglio sono andati in fumo 135mila ettari di selva, quasi il doppio rispetto all’intero 2018. Le au...
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Brucia l’Amazzonia e lo sappiamo ormai tutti. Ma ciò che abbiamo ignorato fino a oggi è che anche l’Africa è in fiamme. E da più tempo.
Congo e Angola, infatti, sono interessati da vasti incendi almeno da metà luglio. I peggiori incendi degli ultimi 15 anni, dicono gli esperti.
Una catastrofe rimasta a lungo sotto traccia, a differenza di quella brasiliana, e che forse ora, spinta dai fuochi amazzonici, arriva al centro del dibattito politico. Questa animazione creata dalle foto satellitari della NASA evidenzia come il fumo sul continente africano sia visibile da molti giorni prima rispetto a quello prodotto dagli incendi in Amazzonia. Una tra...
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