Roghi. Dolosi e colposi.Fiamme. Questo è stata l’Amazzonia nelle ultime settimane.
Incendi appiccati intenzionalmente da criminali ingaggiati dai latifondisti con l’accondiscendenza del presidente Bolsonaro. Le fiamme nella foresta pluviale più grande del mondo hanno cavalcato gli effetti del riscaldamento climatico, diventando ancora più difficili da controllare, fermare e spegnere.
Ma l’Amazzonia non è l’unica a bruciare. Ne l’unica a farlo volontariamente. In Indonesia si è riscontrato un fenomeno simile: tra gennaio e luglio sono andati in fumo 135mila ettari di selva, quasi il doppio rispetto all’intero 2018. Le au...
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