La Cena del Signore
Noi, cristiani di appartenenze, provenienze ed esperienze ecclesiali diverse, tutti in cammino verso il Regno di Dio che in Gesù Cristo si è avvicinato all’umanità e a noi, convinti che l’unità della Chiesa è da un lato un dono del Signore che dobbiamo ricevere e un suo comandamento a cui dobbiamo ubbidire, e dall’altro è un segno importante di unione che i cristiani devono offrire in un mondo tanto diviso; avendo constatato attraverso incontri, dialoghi e preghiere comuni di condividere l’essenziale nella fede riguardo alla Cena del Signore – da alcuni definita Eucaristia e da altri Santa Cena – e cioè che:
• il Signore è presente nella Cena, che è Lui a presiederla in ogni chiesa e che noi tutti, che facciamo parte del suo popolo, siamo suoi ospiti, essendo Gesù che ci accoglie alla sua mensa in quanto la Cena è “del Signore” e non delle Chiese, la comunione che Egli ci dona è unicamente quella del pane, «suo corpo», del vino, «suo sangue», della sua santa Parola e della sua Presenza;
• né Gesù né gli apostoli hanno spiegato il significato esatto da dare alle sue parole durante la Cena né hanno chiarito il modo della presenza di Cristo Risorto;
• le diverse dottrine che nei secoli passati e ancora oggi hanno cercato di interpretare i gesti, le parole e la presenza stessa di Gesù nella Cena hanno tutte un loro significato e valore ma non sono costitutive della Cena;
• la Cena rappresenta anche un momento di unione fra i cristiani e non può perciò essere occasione di divisione;
• ogni celebrazione della Cena avviene nell’attesa della venuta di Gesù sulla terra, che invochiamo con l’antica preghiera cristiana «Maranà tha», «Signore nostro, vieni!»;
sulla base di questo consenso liberamente e fraternamente raggiunto riteniamo che sia possibile ad ogni persona cristiana battezzata, in obbedienza alla propria coscienza e rimanendo in piena solidarietà con la propria Chiesa, essere accolta come gradito ospite in ogni mensa cristiana in cui si celebri la Cena del Signore.
Paolo Ricca, pastore e teologo valdese
Giovanni Cereti, prete e teologo cattolico