Nate in America Latina (prima di tutto in Brasile), nel corso degli anni Sessanta, le comunità di base erano state indicate nel Documento di Medellín nel 1968 quale strumento primario di evangelizzazione e rinnovamento ecclesiale per una recezione autentica e inculturata del Vaticano II: si invitava a formare «il maggior numero possibile di comunità ecclesiali nelle parrocchie, specialmente rurali o di emarginazione urbana. Queste comunità devono basarsi sulla parola di Dio e realizzarsi, per quanto è possibile, nella celebrazione eucaristica, sempre in comunione e sotto la direzione del vescovo» (Medellín, 6 III, 13).
Questi elementi so...
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