Acquista un valore diverso, quest’anno, la tradizionale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. A cinquecento anni dalla Riforma protestante, l’appuntamento si chiude oggi, 25 gennaio. È lo stesso giorno in cui, settantotto anni fa, Beata Gabriella Sagheddu donava la propria vita per l’unione e la riconciliazione ecumenica della Chiesa.
«Che cosa più della preghiera insieme, può ricondurre i cristiani a condividere e a testimoniare la medesima fede?», si interroga Enzo Bianchi in un articolo su Famiglia Cristina. «Proprio nell’ascolto dell’unica Parola di vita – consiglia – i fedeli imparano a presentarsi davanti al Signore insieme, dopo essersi riconciliat...
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