Fino a qualche decina di anni fa questa pratica era diffusa tra la popolazione rurale e contadina, ma aveva una consolidata base scientifica nell’alimurgia: dalla contrazione del latino alimenta urgentia (nutrimento in caso di necessità) il medico e naturalista Giovanni Targioni Tozzetti nel 1767 aveva coniato questo termine per indicare lo studio di alimenti selvatici che possono diventare cibo prezioso in tempo di “carestia” grazie alle vitamine, minerali e altri fitocomplessi che apportano. Più resistenti di quelle coltivate, le erbe spontanee non necessitano di particolari trattamenti e risultano meno danneggiate dagli eventi climatici estremi: quando il c...
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