Oggi l’online è una piazza, una stanza sempre più fisica e reale. Perché solo in questi spazi sono permessi incontri e ritrovi. E proprio in questi spazi ogni giorno nascono nuovi gruppi e nuove community sempre più utili e interessanti.
Notevole è la storia di Career Leadhers. Partita da una rubrica su Linkedin, è diventata in poco tempo una piattaforma che si rivolge a donne di tutte le età ed esperienza lavorativa, che siano pronte a crescere, a migliorarsi e a spronarsi a vicenda per raggiungere i propri risultati personali.
La rubrica è “Storie di donne d’ispirazione” dove, da quasi due anni, Federica Segato racconta il percorso di alcune delle donne di maggior successo al mondo. In poco tempo i suoi articoli– era l’inizio del 2019 – hanno raggiunto milioni di views, diventando un punto di riferimento e, poco dopo, una community con un claim molto schietto: “Building Success Together”. Perché la mission del progetto di Federica, scrive Manager Italia, è «creare un ecosistema in cui le donne possano aiutarsi e supportarsi per raggiungere, insieme, i propri sogni, qualunque essi siano».
Per questo, nel 2020, nasce Career Leadhers Masterclass, una piattaforma di e-learning collegata alla community e pensata per sviluppare la propria carriera e la propria strada attraverso lo sviluppo di nuove skills. Il tutto grazie alla collaborazione con grandi professioniste di ogni settore: psicologhe, HR, manager e founder di startup. La piattaforma oggi offre oltre 9 ore di contenuti video su mindset, personal brand, soft skills, lavoro in azienda e lavoro da freelance.
É così che, ne giro di un anno, Career Leadhers è diventano un luogo positivo e aperto in cui trovare consigli pratici e propositivi, che aiutino tutte le donne a reagire di fronte alle sfide che la vita ci pone.
Un obiettivo similare raccoglie, proprio in questi giorni, molte giovani donne e ragazze online per partecipare a The economy of Francesco. Tra i 12 “villaggi tematici” pensati per l’evento, infatti, c’è anche “Economia è donna” coordinato dalla giovane dottoranda Federica Nalli.
Le partecipanti provenienti da tutto il mondo, racconta Nalli a Vatican News, hanno evidenziato che non c’è solo un problema di pay gap, c’è proprio la necessità di costruire un mondo del lavoro che tuteli la partecipazione delle donne.
Concretamente, si cercherà di:
- Creare un sistema di certificazione per le imprese che si conformano alla visione dell’economia di Francesco in termini di parità di opportunità per uomini e donne.
- Creare dei percorsi per le imprese che vogliono conformarsi a questi principi.
- Educare le donne a colmare questo gap insegnando loro competenze di base di finanza e gestione. E insieme educare i loro figli affinché imparino che le mamme possono lavorare, maneggiare il denaro, imparare ad usare il computer.
Se la nuova economia potrà cambiare, volto e anima, sarà con l’inserimento di uno sguardo femminile. Che cerca cooperazione e non competizione. Che si rivolge ai bisogni degli altri e non ai propri. Che è partico e solo così riesce a generare cambiamento.
E allora buon lavoro ragazze. Noi crediamo in voi. E in tutte noi.