Mi chiamo Rosalba, ho 44 anni e vivo a Mestre. Nel 2010 mi sono trasferita dalla Sicilia a Venezia, perché la città mi aveva profondamente affascinata e sentivo che la sua bellezza mi avrebbe cambiato: avrei potuto riprendere gli studi in filosofia e al contempo trovare un lavoro. Dopo tanti anni dedicati alla catechesi, all’animazione giovanile, alla militanza politica e ai tanti impegni delle associazioni cui appartenevo e grazie ai quali avevo intrecciato relazioni e tessuto progetti, quella partenza diventava l’inizio di una vita nuova.
Quello sradicamento, che a molti sembrava incomprensibile, mi avrebbe restituito qualcosa che avevo smarrito nel mio affannoso...
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Persona è una parola che ha una strana genealogia. In latino è la maschera indossata dagli attori. Nel suo transito semantico è divenuta una cosa diversa: racconta l’unicità dell’individuo, immersa nei rapporti sociali, che detiene diritti indisponibili. Capovolgendone le sillabe e cambiando una vocale diventa “sono per”. “Essere persona” e “essere per” è stato il tema dei sei giorni di campo over 35 della famiglia comboniana, tenutosi l’agosto scorso a Noci, in Puglia. L’hanno scandito cinque “essere per”: per Dio, per me, per le persone, per il creato, per il Vangelo. Il tutto, abbrac...
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Anni Cinquanta del I secolo, a Efeso, una delle città più grandi e caotiche dell’Impero Romano: sbarchi nella confusione del porto e recuperi, chissà come, un contatto con la comunità cristiana, e domenica ti ritrovi in casa di una coppia di bottegai. Apre la porta Priscilla, che qualcuno chiama con affetto Prisca. Poco più in là c’è Aquila, suo marito. Volti già visti? In effetti hanno viaggiato parecchio. È la vita del commerciante: disponibilità economica, flessibilità a spostarsi. A Efeso sono arrivati da Corinto insieme a niente meno che l’apostolo Paolo. Lui li stima molto: in Grecia è...
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