A un anno dal suo inizio, il Progetto Aisha si sta consolidando nel capoluogo lombardo, dove ha sviluppato anzitutto un’assistenza discreta e fattiva alle donne musulmane vittime di violenza domestica.«Grazie alle nostre differenze riusciamo ad approfondire le tematiche del progetto da prospettive diverse», dice Sara Sayed, del team di coordinamento, costituito da sei donne di età compresa fra i ventidue e i quarant’anni, di fede islamica e con radici algerine, egiziane, palestinesi, siriane e anche italiane.Sara spiega i piccoli passi compiuti in vari ambiti, grazie soprattutto a tanta dedizione e a un forte spirito di collaborazione: «Prima di questo pr...
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