Sanzioni all’UngheriaPer l’iter del documento sanzionatorio all’interno del Parlamento europeo – dalla sua stesura fino alla votazione finale – le istituzioni europee hanno dato prova di funzionare: per garantire i valori di democrazia e libertà. Questo non è un dato di poco conto, se pensiamo a tutte le volte che l’Unione Europea non ha dimostrato coesione – come per le questioni legate alla migrazione, che ancora oggi paralizzano i lavori legislativi.Sulla “questione Orbán”, invece, il Parlamento ha dato attenzione ai valori e ai principi democratici che fondano l’Europa stessa, prendendo coscienza del fatto c...
leggi tutto
Vasi di coccio…Devo ammettere fin d’ora che la posizione di chi si sbilancia per più Europa è quella che mi sembra più idonea, data la situazione globale che vede il fronte europeo sempre più affievolito rispetto alla prepotenza americana, spinta dal trumpismo economico, al ritorno agguerrito della Russia di Putin e all’accresciuto polo cinese.
Mi limito a questi tre attori fondamentali della scena internazionale che, a partire da posizioni politiche ed economiche completamente diverse, si contendono la leadership mondiale, la quale si materializza nella competizione economica, che sfocia anche in vere e proprie guerre. Ma, al di là di q...
leggi tutto
Percezione distortaIndubbiamente, la crisi economica e occupazionale e i cortocircuiti innescati proprio dalla globalizzazione hanno provocato conseguenze sociali responsabili di un profondo cambiamento nell’opinione pubblica, e i social media lo hanno agevolato e amplificato. Ben il 62% degli italiani li ritiene un modo moderno per informarsi di politica, mentre il 61% (in calo rispetto al 69% rilevato precedentemente) dice di non sentirsi sufficientemente informato sugli affari politici europei.
A una carenza di comunicazione da parte delle istituzioni corrisponde un insieme di stereotipi e miti diffusi dal web: le cosiddette fake news, le notizie false. Una più pericolosa de...
leggi tutto