Mercoledì 9 settembre un disastroso incendio ha distrutto gran parte del Centro di registrazione e identificazione di Moria, sull’isola greca di Lesbo.
Questo centro ospitava temporaneamente circa 12.000 persone, nonostante la capienza sia inferiore a 3.000. Gli incendi hanno lasciato migliaia di persone vulnerabili, tra cui oltre 4.000 bambini, senza un tetto, senza accesso ai servizi sanitari, al cibo e all’acqua.
Il 12 settembre il governo greco ha aperto una tendopoli temporanea all’interno di una ex base militare davanti al mare e sta trasferendo gli sfollati in questo nuovo campo, che a differenza di Moria sarà chiuso da una recinzione. Chi entrer&agra...
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