«Sei brutto. Girati così non ti devo guardare. Non vi sembra brutto?».
Questa è la frase risuonata in una scuola del perugino. A pronunciarla un maestro, un supplente, di fronte una classi di ragazzini nei confronti di un bimbo di colore. Fatto poi, ripetutosi in un'altra aula che ospita la sorella maggiore.
Che si sia davvero trattato di un esperimento sociale o no, saranno le indagini a parlare. Ma come possiamo garantire che fatti di questo genere non accadano più?
Lo scorso 17 gennaio la rete europea Eurydice ha pubblicato il rapporto Integrating Students from Migrant Backgrounds into Schools in Europe: National Policies and Measures.
Lo studio, che f...
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