Il Cantiere Casa Comune, iniziativa promossa dalla famiglia comboniana (missionari comboniani, suore missionarie comboniane, secolari comboniane e laici e laiche comboniani) il 7 dicembre alle 11.30 presso Sala Africa, Vicolo Pozzo 1, Verona invita alla conferenza stampa che presenta l'evento conclusivo del percorso degli ultimi tre anni e introduce il tema che verrà trattato nei prossimi anni: l'ecologia integrale.I giorni 9 e 10 dicembre una settantina di partecipanti della famiglia comboniana provenienti da tutta Italia saranno impegnati in laboratori di approfondimento a partire da tre temi legati alle migrazioni: accoglienza e respingimenti, cittadinanza...
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“La riforma serve perché non sono i soldi a fare un italiano“Eva Aihanuwa Ugiagbe ha 25 anni, è di Verona e studia lingue a Venezia. La sua citazione preferita è “Adorava gli aeroporti: le piacevano l’odore, il rumore, l’atmosfera, la gente che correva qua e là con le valigie, felice di partire” di Cecilia Ahern, perché Eva gli aeroporti ce li ha nel cuore e il suo sogno è diventare una hostess. «Io sono riuscita a prendere la cittadinanza abbastanza facilmente a diciotto anni» racconta.
«Prima di compierli avevo preparato tutta la documentazione necessaria. Ero molto in ansia, avevo paura che me...
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Diventare cittadini e cittadine italiane per gli stranieri presenti in Italia è un percorso piuttosto accidentato. Il problema principale è la legge di riferimento, che risale al 1992 e il 5 febbraio ha compiuto ben 30 anni; ma era nata già vecchia.
Quella legge deriva infatti da una del 1912 e ne ha conservato intatto l’impianto complessivo, basato sull’idea che la cittadinanza italiana si acquisisce sostanzialmente per ius sanguinis, cioè per diritto di sangue, come figli e figlie di cittadini italiani. Nel 1912 questo concetto aveva anche un significato profondo, visto che l’Italia era un Paese di forte emigrazione: la legge consentiva a chi ...
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Nel periodo maggio 2018-febbraio 2019 è progressivamente crollato il rilascio di nuovi permessi di soggiorno per motivi umanitari. Le Commissioni territoriali hanno cominciato a ridurne la concessione già a fine estate, in conseguenza di una direttiva del ministero dell’Interno che sul punto anticipava il decreto Salvini: le Commissioni erano invitate a concedere tali permessi solo in casi molto particolari.Da maggio ad agosto 2018, in linea con i mesi precedenti, circa un quarto dei richiedenti asilo avevano ottenuto un permesso di protezione umanitaria, mentre a partire da settembre 2018 la percentuale ha cominciato a ridursi decisamente: 17% in settembre, 12% in ottobr...
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Ramy, il tredicenne che insieme a due compagni di scuola ha avuto il coraggio di chiamare i carabinieri dall'interno dell'autobus dirottato a Crema, è diventato un eroe suo malgrado.
Per questo il Viminale si è dichiarato pronto ad accelerare l'iter per riconoscergli la cittadinanza per meriti speciali: un premio più prezioso, più atteso e sospirato di qualsiasi medaglia.
Ramy, infatti, pur essendo nato nel nostro paese, pur crescendo e vivendo nel cuore della Pianura Padana, non ha la cittadinanza italiana poiché i suoi genitori sono stranieri. Potrà farne richiesta solo se fino al suo diciottesimo compleanno risiederà continuativamente in ...
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Gli insulti che volano fra i “rappresentati” dei popoli europei sanno di amaro.
Che il primo ministro italiano, Giuseppe Conte, svolga il ruolo di “grande mediatore” fra i due vice-premier che controllano le scelte del governo, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, è ben noto a chi, in Italia, segue con interesse le vicende politiche.
Ma l’appellativo di “burattino” lanciatogli dal belga Guy Verhostadt, leader dei liberali del Parlamento europeo, non riconosce la sua persistente fatica di “mediatore”: «Ce l’avevano con Di Maio e Salvini. Ma sono io ad averci messo la faccia, a fare da parafulmine».
Anche l’inve...
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Il decreto 113/2018 è legge dal 3 dicembre 2018 ed esprime un punto di vista che riassumo in due punti: nascere fuori dall’Italia è una colpa insanabile e diventare cittadini italiani è pressoché impossibile.Ne deriva che la Convenzione di Ginevra, firmata dal nostro Paese nel 1954, viene disattesa perché questa legge rende particolarmente difficile l’acquisizione della cittadinanza italiana anche a un richiedente asilo: chi può esibire tutti i requisiti dovrà comunque attendere altri quattro anni per ottenere una risposta. Forse lo Stato la risposta non vuole darla?
Cittadinanza a rischioE questa cittadinanza, tanto preziosa, dec...
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Prendiamoci cinque minuti per guardare il video “Ehi, lo sai che (non) sei italiano?”.
Ecco i visi e le espressioni di Viola, Jibril, Ryan, Shantal, Jason che di straniero in effetti hanno solo il nome.
Ascoltiamo le loro parole, gli accenti e le inflessioni colorate e rese più vivaci da parlate locali. Sono bambini come altri mille, come quelli che ogni giorno imparano, giocano e vivono insieme nelle nostre scuole, nelle strade e nei quartieri delle città grandi e dei piccoli centri. Un mosaico di infanzie che è di casa da tempo, ma che una legge del 1992 trattiene nella terra incerta della non cittadinanza fino alla maggiore età.
Italiani in attes...
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