La scorsa settimana si è conclusa con una notizia agghiacciante: due bambini hanno perso la vita in quello che ormai da anni è diventato un cimitero subacqueo, il mar Mediterraneo. A provocarne la morte un'esplosione che si è verificata sulla barca, che ha causato anche gravi ustioni ad una donna incinta e madre di una delle due piccole vittime.
Il tutto succede a non più di un mese di distanza da un'altra grande tragedia: era il 21 settembre quando 18 persone – tutte con meno di 30 anni – sono partite dalla costa di Zarzis, in Tunisia, a bordo di un’imbarcazione della quale non si avranno più notizie fino al 2 ottobre, giorno in cui...
leggi tutto
Nessuno conosce il numero preciso di africani che stanno morendo, senza che neppure si conosca il loro nome, nel tentativo di attraversare il Mar Mediterraneo. Quelli che non ce la fanno di solito non sono riportati nelle statistiche, ma le stime, che si basano sul conteggio delle persone salvate dalle guardie costiere dell’Europa meridionale e del Nord Africa, suggeriscono che i migranti africani – donne, uomini e bambini – che affogano ogni anno in mare siano nell’ordine delle migliaia. E, come ultimo anello di questa catena di disperazione umana, ci sono le persone che seppelliscono i corpi di questi migranti, o i loro resti disfatti, dopo che le crudeli correnti l...
leggi tutto