Con il passare delle ore diventa sempre più drammatico il bilancio delle vittime dell’ennesimo naufragio di una imbarcazione carica di migranti che è avvenuto tra il 13 ed il 14 giugno a Pylos, nel mar Ionio, nelle acque territoriali greche.Il timore è quello di arrivare a dover contare più di 600 morti tra uomini, donne e soprattutto bambini lasciati annegare, e soccorsi in estremo ritardo.L’allarme lanciato da Alarm Phone alle autorità competenti (guardia costiera della Grecia, UHNCR Grecia e Frontex) è partito alle 16.53 del 13 Giugno e alle 2.47 del 14 giugno si registra l’ora del naufragio dell’imbarcazione.La domanda &eg...
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Dal 19 gennaio 2019 infuriano le polemiche sull’ennesimo naufragio nel Mediterraneo: davanti alla Libia ha rapito la vita a 117 persone. Altre 52 vittime sono state segnalate lo stesso giorno fra Marocco e Spagna.
Il Mar Mediterraneo, insieme alle tante altre rotte delle migrazioni irregolari, custodisce molti più resti mortali di quelli ufficialmente registrati: sono tutte vittime, spesso anonime, di un traffico umano che lucra sulla disperazione di milioni di persone.
Di chi è la colpa?
Dei trafficanti di esseri umani, dell’inefficienza della guardia costiera libica, ben foraggiata da oltre 40 milioni di fondi europei e italiani, o è colpa de...
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