Il 3 ottobre 2013, nella notte fra il 2 e il 3 ottobre, un barcone partito dalla Libia alla volta della Sicilia fece naufragio di fronte a Lampedusa.
Furono 368 i morti accertati nel canale di Sicilia, una ventina i dispersi, 155 i migranti tratti in salvo: uno dei naufragi più gravi nel Mediterraneo (ad oggi si stimano in 5.000 in totale le vittime di naufragi fra i migranti).
"Io qui sono nata una seconda volta, l'Italia mi ha dato un'altra vita. Ho lasciato a casa, in Svezia, il mio bambino di sei mesi pur di tornare a Lampedusa.....per riabbracciare gli altri superstiti ed i pescatori che ci hanno salvato" racconta Kebrat, la giovane eritrea creduta morta nel naufragio e salvata...
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