L’esodo disorienta: abbandonare tante persone che hanno un nome e un volto è angosciante, ma non ci sono alternative. Dalla missione di Mupoi, nell’omonimo vicariato apostolico nel sud-ovest del Sudan, le comboniane devono rientrare in Italia, ma per poco.
Monsignor Domenico Ferrara, prefetto apostolico del vicariato, chiede a tre di loro di continuare il servizio alla nascente congregazione femminile di Nostra Signora delle Vittorie. Nel 1965 le giovani suore sudanesi, di etnia zande, erano scampate all’aggressione dell’esercito governativo alla missione di Mupoi, assunta nel frattempo dal clero locale. Dopo una fuga rocambolesca, insieme a don Joseph Gasi e ...
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