Il 2020 è considerato anche l’anno di svolta per l’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, siglato nel dicembre 2015 dalla 21ª “Conferenza delle parti” (Cop21): dopo il fallimento di Cop25, terminata il 15 dicembre scorso a Madrid con un nulla di fatto, Cop26 dovrebbe rilanciare gli impegni finora “assunti volontariamente” da ogni Paese firmatario. Purtroppo gli Usa, secondi alla Cina per emissioni di gas serra, e l’Australia stanno uscendo dall’Accordo, mentre Brasile e Arabia Saudita contrastano apertamente l’impegno a contenere l’aumento di temperatura del Pianeta entro 1,5 °C. Anche le promesse di Cina e Ind...
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