Stavo guardando, ma la visione non era molto chiara (Ez 3,23) o forse troppo complessa per poterla leggere. Si trattava della realtà quotidiana di noi, umanissimi esseri. Solo per un attimo vidi in controluce: la luce c’è, anche quando le forme appaiono scure.L’umano ha dei momenti di grande confusione, scambia bellezza con sovrappiù che diventano indispensabili idoli. Inventa bisogni.
Così leggo quello che ci sta accadendo, tra tumulti politici e sconfitte economiche. Il sistema socio-economico ingoia ogni cosa: la natura e il soffio vitale di ogni essere che abita l’universo, dal più piccolo al più grande, in cambio di infinite d...
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