Non vedo niente nel mio scrutare il reale. Proprio niente. Mi sembra un tempo scuro; i miei occhi sono appannati dalla tristezza di questo “umano” perduto eppure pieno di sé, che si prende cura solo della sua immagine. E la tecnologia lo aiuta, e la politica gli insegna, e la Chiesa sogna di essere l’unica città abitabile per tutti.
Ci sono tante derive nel nostro mondo; derive di esseri umani e trascinamenti di ideologie, o meglio, persone che si ostinano a trascinare ideologie che non sono più tali. Eppure, tutto questo buio non mi distoglie dalla memoria viva della visione di un giovane profeta: Geremia. Nessuno mi può distogliere dal dire ch...
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