Chi semina odio raccoglie violenza, ma chi che offre perdono che cosa raccoglie?
In varie parti d’Italia, una fitta rete di volontari e volontarie è già in azione per promuovere un messaggio di grande attualità: “Vivere per-dono”.
Con l’aggressione della Federazione Russia che distrugge l’Ucraina e affama il mondo di grano, energia e molto altro; con le tante altre guerre che aggravano l’inimicizia tra gruppi umani e relegano ai margini i piccoli e grandi sforzi per arginare il disastro climatico; con le ondate xenofobe e le violenze domestiche che continuano a travolgere troppe persone, diventa sempre più necessario promuovere informazioni e azioni concrete di incontro, confronto e perdono.
Ed è proprio quello che da mesi sta facendo il “mondo missionario”. Raggiunge scuole e università, carceri e monasteri di clausura, piazze e teatri, e crea ponti con popoli di altri Paesi per nutrire gratuità e fiducia reciproca.
Questi sono i passi che da ogni parte d’Italia portano a un evento che avrà luogo a Milano dal 29 settembre al 2 ottobre 2022; sono passi che continueranno anche dopo.
Il Festival della Missione, infatti, è un “processo”, un percorso da vivere insieme con continuità; è una miriade di iniziative per allargare lo sguardo e raggiungere chi è “fuori” dalla propria cerchia.
Non a caso, il tema scelto è “VIVERE perDONO” e il logo è un gomitolo che si srotola: la forma richiama il Pianeta, ma i contorni delle nazioni lasciano spazio ai colori dei continenti, perché il nostro mondo interconnesso supera i confini politici ed è palesemente plurale.
In questo poliedrico fluire di incontri c’è posto per tutti e tutte; anche per te!