Pace a questa casa!
Con questo augurio raccogliamo i passi del 2018 e iniziamo la sosta di Natale. Ma iniziamo anche a proiettare nuovi passi verso il 2019: sono passi di “buona politica”, per rendere più bella e accogliente la nostra “casa comune”: ogni comunità, quartiere, città, nazione … e l’intero pianeta.
Ce ne offre occasione il messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2019: La buona politica è al servizio della pace.
«Quando la politica si traduce nell’incoraggiamento dei giovani talenti e delle vocazioni che chiedono di realizzarsi, la pace si diffonde nelle coscienze e sui volti. Diventa una fiducia dinamica. Ognuno può apportare la propria pietra alla costruzione della casa comune.
La vita politica autentica, che si fonda sul diritto e su un dialogo leale tra i soggetti, si rinnova con la convinzione che ogni donna, ogni uomo e ogni generazione racchiudono in sé una promessa che può sprigionare nuove energie relazionali, intellettuali, culturali e spirituali. Una tale fiducia non è mai facile da vivere perché le relazioni umane sono complesse».
L’anno appena trascorso ha fatto memoria del centenario di una tragedia immane, la Prima guerra mondiale. Ma ci ha anche ricordato l’inizio di un processo di virtuoso rispetto: la Dichiarazione universale dei diritti umani. Cammina da settant’anni tra soste prolungate, salti d’entusiasmo e passi incerti: sono i miei, i tuoi, i nostri passi.
«La pace è frutto di un grande progetto politico che si fonda sulla responsabilità reciproca e sull’interdipendenza degli esseri umani», ci ricorda Francesco.
A gennaio Combonifem riprende il tema delle migrazioni: raccogliendo riflessioni ed esperienze di vita, spazia dal “Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare” alla “Legge 113/18”, nota come “Legge Salvini”. È un piccolo contributo affinché la fiducia dinamica fra le persone possa nutrirsi di apertura e dialogo, senza ansia o paura.
E da ora al 7 di gennaio, quando riapriremo la redazione, il nostro augurio diventi vita:
Buon Natale e ... pace a questa casa!