Attività umane, variazioni climatiche, disinteresse. Sono le principali cause della desertificazione terrestre. Non si tratta solo di una previsione, ma di una realtà pericolosa che è ancora possibile bloccare. Se si agisce subito.
Entro il 2025, 1,8 miliardi di persone sperimenteranno la siccità e in 2/3 del mondo vivranno in condizioni di stress idrico. Un ostacolo complesso e invasivo, con impatti socio-economici e ambientali significativi come la morte o la migrazione di interi popoli.
Entro il 2045, infatti, circa 135 milioni di persone potrebbero essere costrette a sfollare a causa della desertificazione. Senza contare che agricoltura e allevamento rappresentano quasi il 25% delle emissioni globali totali. Una gestione sostenibile è quindi fondamentale per combattere il cambiamento climatico e la conseguente crisi di desertificazione.
La Giornata mondiale per combattere la desertificazione e la siccità viene celebrata ogni anno per sensibilizzare la popolazione. Un momento unico, per ricordare a tutti che per fermare questo processo c’è bisogno di un forte coinvolgimento della comunità e di una cooperazione a tutti i livelli.
Non a caso, il tema di quest’anno richiama alla comunità e alla collaborazione. “Let’s Grow the Future Together”, è anche il titolo della conferenza mondiale che si svolge oggi, ad Ankara (#2019WDCD), per celebrare i progressi compiuti in questi anni, ma anche per studiare strategie condivise ed efficienti per il futuro.
Con una gestione sostenibile del territorio, possiamo ripristinare oltre 2 miliardi di ettari di terra degradata e migliorare i mezzi di sussistenza di 1,3 miliardi di persone. In questo contesto è fondamentale ricordare come i migranti possono svolgere un ruolo chiave nel ripristino delle terre degradate.
In tutto il mondo sono molti gli eventi organizzati per celebrare questa giornata, in Italia la FAO, in collaborazione con il governo dei Paesi Bassi, sta organizzando il secondo seminario internazionale su siccità e agricoltura "Contando i raccolti e le gocce: facciamo crescere insieme il futuro". Il seminario presenterà e discuterà strumenti, politiche e migliori pratiche per aiutare i paesi e gli agricoltori a difendersi dalla siccità e mostrerà come la valutazione e il monitoraggio delle risorse idriche possono ridurre la vulnerabilità delle comunità rurali alla siccità.
Anche Matera, capitale della cultura 2019, organizza per oggi un Simposio Internazionale su Acqua e Irrigazione, disponibile anche in diretta streaming. Perché è un argomento fondamentale e interessante, per tutti, in ogni parte del mondo.