Siamo Chiara e Fabio, sposati da 25 anni. Viviamo a Vigasio, in provincia di Verona, e le tematiche di pace, giustizia e salvaguardia del creato proposte alla Chiesa veronese dall’intuizione profetica di don Giulio Battistella le abbiamo respirate da fidanzati; successivamente le abbiamo portate avanti con la Commissione diocesana Nuovi stili di vita, avviando con alcuni amici e amiche un percorso di lettura e riflessione sull’enciclica Laudato si’ (LS). Così è maturato il desiderio di seguire il corso Animatori del Movimento Laudato si’ da cui, nel giugno 2020, è nato un Circolo LS anche a Vigasio.
Formazione e informazione
La finalità è “formarsi per formare e informarsi per informare”, dare voce al “grido della Terra” e al “grido dei poveri” cercando di conoscere, condividere e praticare piccole azioni virtuose.
Vorremmo far comprendere che «vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio non costituisce qualcosa di opzionale e nemmeno un aspetto secondario dell’esperienza cristiana» (LS 217), e a tal fine collaboriamo con realtà associative locali che promuovono la cura dell’ambiente e la solidarietà, il Circolo locale di Legambiente e il gruppo missionario parrocchiale, Il Giracose (centro del riuso che appoggia progetti del Sud del mondo). Grazie all’intuizione profetica dei nostri fratelli ortodossi e alla spinta data da papa Francesco, abbiamo valorizzato il Tempo del Creato come tornante provvidenziale nel corso della storia. Davvero, «gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi» (LS 205).
Il 12 settembre 2020 abbiamo organizzato una camminata LS in una bella campagna del nostro territorio, con inizio e conclusione nel piccolo santuario della Madonna di Campagnamagra.
Tempo del Creato 2021
Quest’anno, aiutati ad ammirare le bellezze della vegetazione e della fauna locale da esperti del luogo, per il Tempo del Creato abbiamo organizzato (il 18 settembre) un’altra camminata LS con tre tappe di lode, ringraziamento e richiesta di perdono. Tutte e tutti i partecipanti, anche in tenera età, hanno vissuto con intensità ed entusiasmo il percorso nella natura. Alla fine abbiamo invitato a firmare la petizione avviata dal Movimento Laudato si’ “Pianeta sano, Persone sane” che sollecita chi governa ad agire in fretta per prendersi cura della Terra.
Nella nostra parrocchia, dal 1° settembre al 4 ottobre abbiamo proposto di valorizzare il Cantico delle creature nelle celebrazioni liturgiche domenicali attraverso preghiere e canti appropriati che esprimessero la bellezza di aria, acqua, terra e fuoco. Il 5 settembre, 1ª domenica del Tempo del Creato, è stata letta l’apposita preghiera e sul sagrato della chiesa c’era un banchetto informativo con libri, riviste e opuscoli sui nuovi stili di vita, sull’enciclica Laudato si’ e sull’ecologia integrale.
Permeare la “vita cristiana”
Essere presenti nella pastorale parrocchiale ordinaria è una grande occasione per diffondere la bellezza del “Vangelo della Creazione”.
Venuto a conoscenza del nostro impegno, don Simone Borchia, della vicina parrocchia di Rizza, ci ha invitato a impostare tutto l’anno pastorale sull’enciclica Laudato si’, lasciandoci progettare un percorso con catechiste e animatori! Prendendo spunto da una mostra fotografica della casa editrice Emi, abbiamo proposto modalità per coinvolgere giovani e adulti che dopo il momento dell’incontro possono continuare a confrontarsi in famiglia. Il percorso è costituito da attività/gioco che invitano ad approfondire alcuni temi della Laudato si’: grido della terra (perché preoccuparsi dell’ambiente), grido dei poveri (i poveri, prime vittime dell’incuria), ubuntu (termine africano che esprime interdipendenza e valore della convivenza), paradigma tecnocratico (utilizzo di scienza e tecnologia), conversione ecologica (sobrietà) e “si può fare” (piccoli passi per il cambiamento).
Non solo ambiente
Avvertiamo il rischio che il Circolo LS venga ridotto a “un gruppo che si occupa dell’ambiente”, mentre sentiamo forte la sfida di far comprendere che «tutto è connesso»: il grido della Terra e quello dei poveri. Il concetto di ecologia integrale introdotto dal Papa nell’enciclica qualifica l’ecologia con l’aggettivo «integrale», ovvero ambientale, economica, sociale e culturale. «Non ci sono due crisi separate… bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale (LS 139) e «per questo l’analisi dei problemi ambientali è inseparabile dall’analisi dei contesti umani, familiari, lavorativi, urbani» (LS 141).
Fra le sfide individuiamo alcuni passi che le diocesi devono compiere con urgenza:
• disinvestire dalle banche armate e rivedere i consumi di energia di tutte le strutture, anche delle singole parrocchie, attuando il disinvestimento dai combustili fossili;
• proporre nuovi modi/stili di adorare e pregare il Creatore;
• accogliere nelle strutture diocesane (seminari, case, comunità) chi vive nella precarietà.
Un appello, anzi due
Per facilitare la partecipazione della gente alla Piattaforma Laudato si’ lanciata lo scorso maggio, facciamo appello a tutte le diocesi italiane perché realizzino un Tavolo per la custodia del Creato per coordinare tutte le realtà già impegnate nella promozione di Nuovi stili di vita e di custodia del Creato.
E a chi ci legge, rivolgiamo questo appello: «Prendetevi tempo per leggere la Laudato si’ e lasciatevi trasformare dai suoi contenuti e dalla sua proposta di conversione. Questo documento invita ad abbracciare la sobrietà e l’umiltà per una spiritualità ecologica che ci dona gioia e pace». Laudato si’!