I giorni che stiamo vivendo non sono facili sotto diversi punti di vista: il clima politico, sia a livello nazionale che internazionale, è saturo di tensione, e gli allarmi che la Terra ci manda causano angoscia e preoccupazione.
In questo scenario poco confortevole arriva anche qualche buona notizia che mantiene viva la speranza e rincuora i nostri animi.
La prima riguarda lo stanziamento di nuovi incentivi da utilizzare con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha firmato il nuovo decreto per la produzione di biogas e biometano, che consentirà di potenziarne la fabbricazione e ridurre la dipendenza dal gas estero.
1,7 miliardi di euro sono stati assegnati a questo provvedimento e si stima che la filiera di biogas e biometano possa arrivare a coprire quasi il 20% del fabbisogno di gas in Italia.
Una misura che ha richiesto lunghi mesi per avere una risposta dall'Europa ma che finalmente è arrivata. Non è mai troppo tardi per dare una svolta ai nostri stili di consumo.
Dati rassicuranti arrivano anche da Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero della plastica. Secondo il Rapporto di Sostenibilità 2021, delle 1,5 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica prodotti nel nostro Paese, oltre 1 milione di tonnellate sono state riciclate: una parte è stata destinata al recupero energetico, un'altra presso termovalorizzatori efficienti.
Attraverso questa lavorazione, è stato possibile non solo produrre energia elettrica ed energia termica, ma anche e soprattutto evitare il confermineto in discarica di una grossa fetta di imballaggi in plastica.
All'inizio di quest'anno è stata introdotta una nuova legge che vietava la plastica monouso, un provvedimento voluto soprattutto per evitare la dispersione di quest'ulitma, soprattutto nei mari e nelle spiagge.
È con questa perseveranza che possiamo attuare il vero cambiamento necessario a salvaguardare la nostra casa comune, le nostre vite. Non stanchiamoci di chiedere, non smettiamo di credere che il futuro si possa ancora salvare.
Questo è quello che ci auguriamo che faccia anche il nostro nuovo governo, qualunque esso sia.
