Il 1° ottobre, inizio del mese missionario e ricorrenza di santa Teresina “matrona” delle missioni, le Suore missionarie comboniane hanno aperto il loro XXI Capitolo generale avente per tema: “… 150 anni. Trasformate dal nostro carisma. Discepole Missionarie verso le periferie esistenziali”.
Espletati gli atti preliminari e approvato il regolamento, domenica 2 ottobre le capitolari eleggono la Commissione di coordinamento (Cor) composta da suor Luigia Coccia, presidente, suor Anne Marie Quigg, segretaria, suor Alicia Vacas Moro e suor Laura Malnati. Con loro lavora il moderatore, Andrew Spineti, maltese, consacrato del Movimento dei Focolari. Il giorno dopo si aggiunge María de los Ángeles Funes Rodríguez, coordinatrice della Commissione di redazione, che include suor Fernanda Cristinelli e suor Susan Murugi Ng’ang’a, incaricate di redigere il documento conclusivo del Capitolo. Già i loro nomi parlano di internazionalità.
La domenica si conclude nella cappella di Casa Madre, con l’eucaristia presieduta da mons. Domenico Pompili, da un giorno vescovo di Verona. Una celebrazione semplice, molto vivace e poliglotta.
Il 3 ottobre è giorno di raccoglimento: si sosta sul valore della vulnerabilità. La riflessione è offerta dalla Missionaria clarettiana Jolanta Kafka, fino a luglio guida dell’Unione superiore generali (Uisg). Il suo è un richiamo alla propria vocazione, sempre da rinnovare, e alla necessità di riconoscere che il cambiamento non può mai avvenire per imposizione esterna, perché si genera dall’interiorità. La propria vulnerabilità, personale e istituzionale, se riconosciuta e abbracciata può liberare dalle paure che bloccano il cambiamento e renderlo gradualmente possibile.
In un clima di silenzio e di ascolto profondo, la parabola del seme tratta dal Vangelo di Marco (Mc 4,3-9) invita a chiamare per nome le questioni irrisolte che in ogni persona possono diventare “trappole nel discernimento”. La giornata si conclude con un prolungato momento di condivisione nelle “comunità di discernimento”, piccoli gruppi internazionali che favoriscono anche la conoscenza reciproca.
Il 4 ottobre si celebra san Francesco d’Assisi e il 30° anniversario dell’accordo di pace che nel 1992 mise fine alla lunga guerra civile in Mozambico. I lavori capitolari continuano con la relazione della Direzione generale. Viene anche nominata la Commissione comunicazione, composta da due capitolari, suor Paola Moggi e suor Celia Elizabeth Carrillo Sánchez, e da suor María Inmaculada Cuesta Ventura, che svolge il suo servizio anche al Centro comunicazione missione (Ccm). Grazie a loro il sito della congregazione si riempie di videointerviste e comunicati.
La sera del 4 ottobre, termine del Tempo del Creato (iniziativa ecumenica mondiale cominciata il 1° settembre per promuovere l’ecologia integrale), in aula si proietta il film La lettera, che il Movimento Laudato si’ ha dedicato all’enciclica scritta da papa Francesco nel 2015. Così il Capitolo esprime la crescente attenzione delle Suore missionarie comboniane alla giustizia climatica.
Il 5 ottobre continua la presentazione della Direzione generale e di altri uffici centrali, quali l’Economato e l’Ufficio sviluppo missione. L’ascolto in assemblea si alterna a quello nei gruppi di lavoro, che permettono a ciascuna di esprimersi. Ciò che emerge da ciascun gruppo viene subito condiviso online con gli altri, e ciò permette all’assemblea di individuare facilmente gli elementi ricorrenti o quelli più originali, e farne oggetto di attenzione. Così le nuove tecnologie diventano ottimo strumento di partecipazione!
Con questa metodologia inclusiva e partecipativa, la corposa relazione della Direzione generale continua il 6 ottobre e viene serenamente gustata fino alla sera del 7. Sabato 8 ottobre, invece, è interamente dedicato all’ascolto della Famiglia comboniana: padre Tesfaye Tadesse (Missionari comboniani), Maria Pia Dal Zovo (Secolari comboniane) e Alberto de la Portilla, dei Laici missionari comboniani, in collegamento dalla Spagna.
Il 10 ottobre, festa di san Daniele Comboni, inizia la seconda settimana del Capitolo, facilitata da una coppia di sposi, Alberto Frassineti ed Eva Gullo, del Movimento dei Focolari. Con competenze complementari e un considerevole bagaglio di esperienza accompagnano la fase decisiva del lavoro: individuare ciò che “non può assolutamente mancare” nella vita e nella missione delle Comboniane durante il prossimo sessennio.
Inizia la presentazione dello “strumento di lavoro” elaborato dalla Commissione pre-capitolare: suor Anne Marie Quigg e suor Paola Moggi presentano la parte relativa al “carisma”, frutto del lavoro condiviso con suor Mariolina Cattaneo e suor Elisabetta Pompei. Il testo raccoglie i molteplici contributi inviati durante l’anno dalle comunità e dalle Circoscrizioni. Suor Guadalupe Mancilla Núñez, suor Alicia Vacas Moro e suor Laura Perin espongono in modo molto creativo la parte relativa ai processi di “riconfigurazione” proposti dalle Circoscrizioni: una navigazione fluviale alquanto impegnativa!
Nel pomeriggio è la volta della “riconfigurazione” suggerita per la Direzione generale da Arnout Mertens, consulente laico che lavora al Jesuit Refugee Service.
Le giornate successive, fino al 17 ottobre, raccolgono tutto quello che è stato ascoltato e lo distillano con dinamiche di “impollinazione” guidate con maestria da Alberto ed Eva. Il discernimento matura a livello personale, di piccoli gruppi e di plenaria, si articola nei “tavoli della fiducia” e nelle visite alle “stanze tematiche”: si va dove si vuole e si ascolta, chi lo desidera aggiunge il proprio pensiero e poi va oltre. È un mescolarsi vivace di passi nei corridoi e nelle sale. Così l’ascolto e l’interazione circolano per la casa anziché sedere in aula capitolare.
Con maestria Alberto ed Eva aiutano il Capitolo a concentrarsi su ciò che è essenziale. La bozza di documento che ne deriva viene elaborata dalla Commissione di redazione, coadiuvata da suor Silvia Sartori e suor Lucia Disconsi, e viene accolta favorevolmente dall’assemblea: indica pochi orientamenti, chiari e generali, concreti e realizzabili. Le questioni di diritto canonico le dirime subito suor Maia Luisi, della Comunità francescana di Betania: è canonista, e durante la settimana è rimasta con grazia a fianco del Capitolo.
Così si arriva al 18 ottobre. Alberto ed Eva salutano, padre Amedeo Cencini offre spunti sul discernimento, e Andrew riprende a moderare: è la terza settimana, dedicata all’elezione della nuova Direzione generale. Suor Anne Marie Quigg diventa nuova Superiora generale, María de los Angeles Funes Rodríguez sua vicaria, e Alicia Vacas Moro, Veronicah Wangui Mburu ed Eleonora Rebodi le sue consigliere.
Il Capitolo procede serenamente.
Il 22 ottobre raggiunge Roma, per l’udienza con papa Francesco, e il 26 ottobre termina a Limone sul Garda, luogo natale di san Daniele Comboni. Come non rendere omaggio a colui che ha sognato in grande? Aveva solo 50 anni quando consegnava alle suore, che lo assistevano sul letto di morte, una promessa che continua: alimentare la “rigenerazione” di ogni persona privata della dignità.