La predicazione femminile era ben presente nelle piazze medievali.
Ricordiamo Domenica da Paradiso, ma anche le predicatrici del movimento pauperista medievale dei Valdesi.
La conoscenza biblica, che la Riforma e l’Umanesimo favoriscono, spinge le donne a creare circoli di lettura dell’evangelo e di discussione dei temi della Riforma, in particolare la libertà di ogni credente e la gratuità della salvezza.
Il sacerdozio universale proclamato da Lutero ha trovato seguito nel pieno accesso delle donne al ministero pastorale solo tra fine Settecento e Ottocento.
In Italia la prima Chiesa ad ammettere le donne al pastorato è stata quella Valdese nel 1962. Oggi, nelle Chiese della Riforma in Italia più del 30% dei pastori sono donne, che rivestono anche ruoli di governo come presidenti nazionali, o di insegnamento teologico.
La loro presenza ha reso queste Chiese più aperte alla vita materiale delle donne, come nel contrasto alla violenza di genere, e ad una spiritualità inclusiva con aspetti femminili del Dio biblico.
Venerdì, 26 Maggio 2017 14:20
Il ministero delle donne nelle Chiese protestanti
Nel XVI secolo le donne che hanno vissuto i fermenti della Riforma protestante hanno riscoperto nella Scrittura il fondamento della loro libertà, anche quella della predicazione