Oggi i cristiani in Germania sono il 30% della popolazione, mentre circa il 7% aderisce ad altre religioni. Il 63% non professa alcuna religione, perché chi aderisce a una fede deve per legge contribuire ad essa versando circa l’8% del proprio reddito. Pertanto, chi non ha convinzioni religiose non aderisce ad alcun credo.
La Chiesa evangelica in Germania (Ekd) è l’organizzazione più importante del protestantesimo tedesco: vi aderiscono circa metà dei cristiani. È una federazione di venti Chiese regionali: in parte di tradizione luterana, in parte di tradizione calvinista, e in parte “Chiese unite” luterane-calviniste.
A differenza della Chiesa cattolica romana, la struttura non è gerarchica: i fedeli eleggono un parlamento regionale, il Sinodo, che a sua volta elegge l’organo di governo, il Concistoro o Consiglio, e il Vescovo.
Nel Sinodo sono rappresentati sia i pastori sia i laici, uomini e donne. Ogni Sinodo elegge al suo interno dei rappresentanti per il Sinodo nazionale, che a sua volta elegge ogni sei anni, tra i vescovi delle Chiese regionali, il Presidente del Consiglio nazionale che guida la Ekd. Finora soltanto una donna, Margot Kässmann, vescova di Hannover, è stata presidente, dal 2009 al 2010. Attualmente è ambasciatrice della Ekd al quinto centenario della Riforma.