Il 28 febbraio 1921 nasce la pioniera dell’ecumenismo e del dialogo ebraico-cristiano in Italia: una donna coraggiosa e molto determinata.
Quando ancora era proibito accostarsi ai “non cattolici”, nella città di Venezia la cattolica Maria Vingiani inizia a tessere rapporti con altri credenti cristiani ed ebrei.
Per collaborare con Giovanni XXIII al processo in divenire del Concilio Vaticano II, si trasferisce a Roma, e grazie a lei lo storico ebreo Jules Isaac, suo amico, incontra il Papa. Dal loro dialogo scaturisce il quarto paragrafo della dichiarazione Nostra Aetate, che nella Chiesa cattolica segna un radicale cambio di mentalità verso la “stirpe ...
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Il 17 gennaio 2020 Maria Vingiani ha chiuso gli occhi e lasciato a noi il suo “spirito”.
Lo ha fatto nella giornata dedicata dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) al dialogo ebraico-cristiano, di cui lei è stata coraggiosa pioniera.
E proprio mentre la Settimana per l’unità dei cristiani e delle cristiane è in corso, abbiamo deciso di anticipare la newsletter per rendere omaggio a colei che, in Italia, è stata la prima artefice di dialogo interreligioso e di cammino ecumenico.
Le pagine di Combonifem sono state più volte pervase dalla sua presenza: nel dossier dedicato ai 500 anni della Riforma (maggio 2017) e nell’esordio de...
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Nascita di una vocazione ecumenica: il periodo venezianoPer capire la “sete di dialogo e unità” che ha cambiato la vita di Maria e l’ecumenismo italiano, bisogna rifarsi a Venezia, sua città di adozione, quando era poco più che adolescente: «Mi imbattei nella pluralità delle Chiese cristiane in Venezia: greca ortodossa, valdese, metodista, luterana, anglicana; tutte assai minoritarie ma attive entro il breve perimetro del centro storico». Maria conosceva le altre Chiese solo per un matrimonio interconfessionale in famiglia, ma determinante fu la scoperta di una “contraddizione”: la pluralità era letta in negativo e ...
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