Una scelta coraggiosa vista la poca considerazione del ruolo, dell’opinione e delle scelte della donna in determinati paesi. Ha solo 18 anni Priyanka Bairwa, ma in India è già un personaggio noto. Perché lei è una delle poche, pochissime ragazze che ha avuto il coraggio di ribellarsi a un matrimonio combinato, mettendo in discussione le tradizioni del luogo e imponendosi sulle scelte che la famiglia aveva fatto per lei da quando aveva solo 15 anni. La famiglia ha capito e l'ha sostenuta. Da quel no è nato un movimento per aiutare le spose bambine a dire no e sostenere l'istruzione delle ragazze. La storiaSiamo a Sapotra, Rajasthan, nord-ovest dell'... leggi tutto
Sono ancora 650 milioni le mamme-bambine nel mondo. Troppe, ma con un'evidente tendenza al ribasso registrata con soddisfazione dal rapporto Unicef 2018 “Child Marriage. Latest trends and future prospects”: in dieci anni le spose adolescenti sono passate da 1 ogni 4 a 1 ogni 5, con una diminuzione del 15%. Eppure il traguardo prospettato dagli “Obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile” rimane lontano: entro il 2030 sarà possibile eliminare questa pratica che, per tante ragazze, blocca la possibilità di studiare e coltivare i propri talenti? La nazione che registra la più incisiva riduzione di questa piaga sociale è l’India, se... leggi tutto
Chi l’avrebbe detto? Chi si è mai fermato a riflettere sul fatto che i cambiamenti climatici di cui tutti e tutte siamo più o meno responsabili, assecondano o addirittura implementano alcune forme di schiavitù, soprattutto nei paesi più poveri del mondo? Eppure, in molti paesi in via di sviluppo la situazione delle donne è influenzata in modo univoco e prepotente da tali trasformazioni. Nel Sud del mondo, infatti, le donne sono spesso responsabili della produzione alimentare, delle coltivazione e della raccolta di acqua dolce e legna da ardere. Esse, quindi, dipendono direttamente da quelle risorse naturali che per prime subiscono il danneggiamento... leggi tutto

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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