Giovedì, 29 Agosto 2019 10:00

Quando 
la determinazione è donna

Ecuador
Il nostro territorio non è in vendita!
Nemonte Nenquimo, di etnia Waorani, è nata sulle rive del fiume Curaray. Da piccola lascia la sua comunità per studiare nella scuola della missione, ma torna presto al villaggio per non sentirsi sradicata dal suo popolo. Grazie al suo contatto con il “mondo esterno alla foresta”, Nemonte ha mobilitato quasi 5.000 Waorani a difesa della propria terra: «Prima combattevamo con le frecce. Adesso lo facciamo con la penna. Anzi, il pc». Nel 2018 ha affrontato il governo ecuadoriano in una causa legale di portata storica; lo scorso 26 aprile 2019, il verdetto: l’Ecuador non può destinare 200.000 ettari di foresta della provincia di Pastaza allo sfruttamento petrolifero, perché, nel rispetto della Costituzione del Paese, deve prima consultare «in modo adeguato» i popoli indigeni che ci vivono. In Ecuador, circa 800.000 ettari di “suolo” sono collettivamente assegnati alle 12 comunità waorani, e senza il loro consenso lo Stato non può decidere come destinare il “sottosuolo”.
Nemonte ha una figlia di 4 anni, che già conosce tanti canti waorani; le tradizioni ancestrali si conciliano bene con ciò che serve oggi a difendere una vita dignitosa.

Donne nel mirino
Salomé Aranda, leader delle donne e delle famiglie in un Comune della provincia di Pastaza, è stata aggredita per aver denunciato gli impatti ambientali dell’industria petrolifera e gli abusi sessuali sulle donne native. Ha sporto denuncia, ma le autorità non la proteggono. Anche Patricia Gualinga, leader del popolo Kichwa nella comunità di Sarayaku, difende il diritto del suo popolo a vivere sul proprio territorio, minacciato dall’estrazione del petrolio. Per questo è stata aggredita e minacciata di morte.
Brasile

Difendere il popolo indigeno vuol dire difendere l’umanità, difendere la foresta amazzonica vuol dire difendere il pianeta. Nara Baré, leader del movimento indigeno dell’Alto Rio Nero, al confine tra Venezuela e Colombia, è la prima donna a presiedere la Coordinazione delle Organizzazioni Indigene dell’Amazzonia Brasiliana (Coiab), che rappresenta 160 popoli di nove Stati amazzonici (circa il 60% della popolazione indigena totale).

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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