Giovedì, 26 Agosto 2021 19:19

Contro la tratta, l’unione fa la forza

La prostituzione forzata lede la dignità di molte donne, spesso giovanissime; è parte di un sistema molto complesso, e soltanto operare insieme, tramite reti sociali e di intervento, garantisce un’azione di contrasto che possa risultare efficace. Quando devono confrontarsi con difficoltà concrete, le migliori idee fanno fatica a tradursi in azione, ma gli incontri qualificati organizzati dall’Usmi offrono incoraggiamento per superare gli ostacoli

Il fenomeno della prostituzione forzata si intreccia indissolubilmente con il fenomeno migratorio, aprendo brecce in mondi particolarmente oscuri, come quello della tratta e del grave sfruttamento lavorativo. Proprio per approfondire questi temi, l’Ambito pastorale dell’Usmi, in continuità con il servizio dell’Ufficio Tratta – costituito e diretto dal 2000 da suor Eugenia Bonetti –, dal 2016 ha rafforzato una “rete nazionale” di riflessione e azione, in collaborazione con il “Gruppo Tratta” di Caritas Italiana. Fin dall’inizio, convegni e seminari si sono rivelati momenti di confronto intenso allo scopo di condividere esperienze e buone pratiche su questioni urgenti e indifferibili per intercettare l’evoluzione della tratta, anche in tempo di covid.
Nel giugno 2021 il seminario dell’Usmi ha convocato da remoto una varietà di operatori e operatrici per approfondire opportunità e sfide a partire da esperienze concrete. Monica Molteni ha parlato dell’inserimento lavorativo; Cinzia Bragagnolo, Isabella Escalante e Carolina Jimenez, della prostituzione in appartamento, in locali privati e online.

Lavoro e riscatto sociale
Monica Molteni, del Consorzio Mestieri Lombardia, ha condiviso l’esperienza di un sistema funzionale e funzionante che si occupa di ogni aspetto dell’ambito lavorativo. Non soltanto facilita quanti hanno bisogno di trovare un lavoro, ma offre la conoscenza dettagliata di un mondo che spesso, a livello contrattuale, legale e delle tutele, diventa un vero e proprio labirinto. Monica si è soffermata anche su questioni molto pratiche, come la compilazione di un curriculum accurato e le forme contrattuali che meglio rispondono ai diversi momenti della vita delle persone in situazione di emarginazione, le quali vedono nel lavoro la possibilità di realizzare percorsi di indipendenza e autonomia verso un reale riscatto sociale.

 

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Last modified on Giovedì, 26 Agosto 2021 19:28

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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