In Italia siamo nel pieno della “Settimana internazionale d’azione contro il razzismo” promossa ogni anno da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), ma il 21 marzo abbiamo celebrato anche la “Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
C’è una connessione tra le due ricorrenze?
A uno sguardo superficiale potrebbe sfuggire il fatto che le mafie oggi lucrano sempre più sul traffico di persone, che a sua volta prospera sull’esclusione discriminatoria di intere popolazioni che non possono ottenere un regolare visto di ingresso in Italia.
Si tratta di una “discriminazione raz...
leggi tutto
In Europa, il commercio di schiavi e schiave africane lungo le rotte dell’Oceano Atlantico e dell’Oceano Indiano viene condannato già nel 1815, al termine delle guerre napoleoniche, ma non si arresta. In Yemen e Arabia Saudita la schiavitù viene legalmente abolita soltanto nel 1962 e in Mauritania, Paese dell’Africa settentrionale, appena dal 1980.Abolita per legge, la tratta continua comunque a prosperare nell’illegalità, perché è tuttora un commercio fiorente della criminalità organizzata. Combonifem ha dedicato vari dossier al fenomeno per approfondirne e contrastarne le cause.
Le religiose dal 2009 hanno costituito un&rsq...
leggi tutto
Santa Bakhita è una religiosa sudanese dell’Ottocento, rapita da bambina in Darfur e venduta più volte come schiava. Nel 1882 viene comprata a Khartoum da Calisto Legnani, console italiano, che nel 1884, a causa della rivoluzione mahdista, lascia il Sudan e affida la ragazza a un suo amico che vive in Veneto. Lì Bakhita conosce le Suore canossiane di Venezia, si avvicina al cristianesimo, viene battezzata con il nome di Giuseppina Fortunata Margherita, e nel 1893 chiede di diventare canossiana per servire “il paron buono” dal quale si sentiva tanto amata: Gesù Cristo. Donna semplice, accogliente e libera da rancore, spende il resto della sua vita...
leggi tutto
Evoluzione della missione Da “fare per” a “essere con” (in divenire dal 1998).
Collaborazione come Famiglia Comboniana Nella pastorale giovanile, animazione missionaria, immigrazione e ministerialità sociale.
Impegno contro la tratta di persone Dal 2001 è un impegno prioritario per varie Circoscrizioni; dal 2015 è comboniana la Coordinatrice di Talitha Kum (Uisg). In Italia le comboniane hanno gestito il Centro Mondo Amico di Padova fino al 2019.
Formazione in comunità ministeriali Granada, Spagna (2003); Kariobangi, Kenya (2011); noviziato a Milano in zona “Via Padova” dal 2009 al 2013.
Gip Europa e unificazioni Nel 2008 le...
leggi tutto
Il rinnovamento della Chiesa cattolica avviato dal Concilio Vaticano II è ancora in divenire. In varie parti del mondo, progressi e battute di arresto, talvolta segnate da penosi regressi, continuano a segnare il cammino delle comunità cristiane e degli istituti religiosi.
TRA DUE MILLENNI: VEDERE, GIUDICARE, AGIRENel Capitolo generale del 1998 Mariangela Sardi e il suo consiglio offrono una dettagliata relazione delle sfide che l’evoluzione delle società umane pone: anzitutto una maggiore attenzione a Giustizia e pace, strettamente connesse alla “integrità del creato”. La sigla Gpic diventa sempre più associata a missione. Già dal...
leggi tutto
Il 2 dicembre 2021, Talitha Kum, la Rete internazionale di vita consacrata contro la tratta, ha diffuso un comunicato in vista dell’ottava Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che si svolge l’8 febbraio 2022: “La forza della cura – donne, economia e tratta di persone”.
La tratta è una delle ferite più profonde inferte dal sistema economico attuale, ferite che attraversano tutte le dimensioni della vita, sia personale che comunitaria. La pandemia ha incrementato il business della tratta perché, esacerbando le situazioni di vulnerabilità delle persone maggiormente a rischio, in particolare donne e ba...
leggi tutto
Siamo delle religiose di Roma, da anni impegnate a fianco delle vittime di tratta.Insieme costituiamo una piccola realtà, figlia della rete mondiale Talitha Kum, nata nel 2001 da un’intuizione missionaria dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg). Nel 2020 Talitha Kum ha coordinato 52 reti di religiose presenti in più di 90 Paesi dei cinque continenti, per un totale di oltre duemila operatrici e operatori che assistono oltre quindicimila vittime di tratta e che, con attività di prevenzione e di sensibilizzazione, raggiungono più di duecentomila persone.
A Roma, nel nostro piccolo, noi ci sentiamo una minuta “rete di grazia&rdquo...
leggi tutto
Quando le strade del nostro Paese iniziarono ad affollarsi di donne provenienti dall’Est Europa, dall’Albania, e dalla Nigeria, enti religiosi e del privato sociale che le incontravano scoprirono una componente importante che organizzava e controllava la loro presenza in strada: le donne, tutte irregolarmente soggiornanti nel territorio italiano, proprio a motivo della vulnerabilità causata dalla mancanza di documenti erano controllate da organizzazioni criminali che realizzavano i loro profitti costringendole alla prostituzione.Parallelamente agli interventi di sostegno diretti alle donne, intorno alla fine degli anni Novanta inizia una significativa interlocuzione tra at...
leggi tutto
L’8 febbraio 2019, quinta Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta, Talitha Kum ha iniziato il suo decimo anno di attività.
Questa grande rete internazionale di molteplici reti locali è nata nel 2009 per iniziativa dell’Uisg (Unione Internazionale Superiore Generali). Oggi opera in 76 Paesi dei 5 continenti: 13 in Africa, 13 in Asia, 17 in America, 31 in Europa, 2 in Oceania.Oltre alle reti nazionali esistono sottogruppi che operano a livello zonale, a più stretto contatto del territorio. Nei 34 Paesi che non hanno ancora una rete nazionale esistono comunque persone o gruppi di riferimento per operare interventi sempre più capilla...
leggi tutto