La Rete delle Nazioni Unite sulle migrazioni ha chiesto a un gruppo di Stati firmatari del Patto di assumere il ruolo di campioni nell’attuazione dello stesso. Per il loro ruolo strategico nei vari continenti, ricevono aiuto nel realizzare attività che forniscano indicazioni concrete, in forma di lezioni apprese e buone pratiche, che la Rete può poi condividere con gli altri Paesi firmatari.
In vista dell’Imrf, che registra i progressi fatti a livello locale, nazionale, regionale e globale nella realizzazione del Patto e dei suoi obiettivi, i Paesi campioni hanno elaborato un documento congiunto, nel quale si legge:
«Nel ribadire l’importanza di sforzi...
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Il 19 dicembre 2018 il Patto veniva approvato dall’Assemblea generale dell’Onu con 152 voti a favore, 5 contrari e 12 astensioni, fra cui quella dell’Italia. Per il clima politico di allora, caratterizzato da xenofobia e nazionalismo, il Patto costituisce un accettabile compromesso che, nel rispetto dei diritti umani, riafferma l’importanza della cooperazione multilaterale per gestire al meglio i flussi migratori.
Il Forum globale su migrazione e sviluppo, organizzato dagli Stati membri dell’Onu in modo volontario, informale e non vincolante con la partecipazione di osservatori e di rappresentanti della società civile, discute in modo trasparente e con u...
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