Il Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare (acronimo inglese Gcm) è un quadro non vincolante di cooperazione fra Stati: per rispondere alle sfide e alle opportunità delle migrazioni internazionali contemporanee articola impegni condivisi basati su 23 obiettivi e indica linee di attuazione, verifica e valutazione.
Sottoscritto il 10 dicembre 2018 da 164 Paesi, costituisce un risultato importante per gestire e governare a livello internazionale anche la migrazione ambientale, fatta oggetto di attenzione soltanto in tempi relativamente recenti.Il Patto menziona specificamente la migrazione ambientale nell’Obiettivo 2, riservando un’intera sezione ...
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In relazione a due sue encicliche, Evangelii gaudium e Laudato si’, nel 2020 il Papa ha promosso due percorsi di riflessione da vivere a livello globale coinvolgendo giovani e adulti insieme: The Economy of Francesco e il Patto educativo globale. Quest’ultimo ha lo scopo di rinnovare la passione di facilitare un processo formativo per «per-sone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna».
Il Patto nasce in continuità con l’emergenza additata da Benedetto XVI nella Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazion...
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Dal 19 gennaio 2019 infuriano le polemiche sull’ennesimo naufragio nel Mediterraneo: davanti alla Libia ha rapito la vita a 117 persone. Altre 52 vittime sono state segnalate lo stesso giorno fra Marocco e Spagna.
Il Mar Mediterraneo, insieme alle tante altre rotte delle migrazioni irregolari, custodisce molti più resti mortali di quelli ufficialmente registrati: sono tutte vittime, spesso anonime, di un traffico umano che lucra sulla disperazione di milioni di persone.
Di chi è la colpa?
Dei trafficanti di esseri umani, dell’inefficienza della guardia costiera libica, ben foraggiata da oltre 40 milioni di fondi europei e italiani, o è colpa de...
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PREAMBOLO
1. Il presente Patto globale si fonda sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite.2. Si basa, inoltre, su: la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; il Patto internazionale sui diritti civili e politici; il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali; gli altri principali trattati internazionali per la tutela dei diritti umani; la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, ivi compresi il Protocollo per prevenire, reprimere e punire il traffico di persone, in particolare donne e bambini, e il Protocollo contro il traffico di migranti via terra, mare e aria; la Convenzione sulla schiavitù e...
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Avete mai sentito parlare del Patto globale sulle migrazioni?
È da aprile 2017 che le delegazioni delle nazioni aderenti all’Onu ci stanno lavorando. Anche quella italiana.Lo scorso gennaio ne avevamo fatto menzione citando la Dichiarazione di New York del 20 settembre 2016 e il processo da essa originato: «I larghi movimenti di rifugiati e migranti hanno ramificazioni politiche, economiche, sociali, per lo sviluppo, umanitarie e di diritti umani che oltrepassano ogni confine. Questi sono fenomeni globali che richiedono approcci e soluzioni globali».In effetti le consultazioni per elaborare il Patto globale sui rifugiati e il Patto globale sulle migrazioni, che sono...
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