«Per favore, non portatemi via da qui. Non voglio andarmene. Non voglio tornare a casa!».
Queste parole sono state rivolte da un’adolescente di circa 13 anni alla responsabile del nucleo antitratta di Fortaleza, in Brasile. Il contesto era una retata in un centro di massaggi, a seguito di una denuncia. Quando la polizia fece irruzione la giovane, sfruttata sessualmente e tenuta in situazione di carcere privato, stava offrendo servizi sessuali a un agente della polizia militare. La ragazza era sfruttata sessualmente dalla padrona della casa di massaggi a causa del debito che aveva contratto per poter lavorare lì.
Era il 2009. Rimasi impressionata perché tutto...
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Trieste. Letonde Hermine Gbedo è originaria del Benin. Arriva in Italia negli anni Novanta; dopo il corso di italiano all’Università per stranieri di Perugia frequenta la scuola per interpreti e traduttori di Trieste. Dopo la laurea lavora alcuni anni come segretaria in uno studio legale; poi frequenta un corso per mediatrice culturale linguistica e dal 2003 lavora nel Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute onlus (Cdcp), attuatore del progetto antitratta di Trieste nell’ambito del progetto regionale “Fvg in rete contro la tratta”. Attualmente è responsabile del progetto Stella Polare.
Benché Cdcp onlus non accolga vittime di tratta...
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Partire: ma il diritto di muoversi è distribuito in modo ingiusto. Esiste una grande disuguaglianza nel diritto alla mobilità, e il potere dei passaporti coincide con il potere economico e politico dei rispettivi Paesi.
Vittime o carnefici?Il bisogno di cercare “lavoro” altrove, ostacolato dalle politiche migratorie di alcuni Stati, è spesso intercettato da reti che ingabbiano le persone in un circuito di sfruttamento. Sono le reti di trafficanti, che a condizioni pesanti vendono documenti, probabilmente falsi, un viaggio transnazionale, spesso lungo e rischioso, e infine dettano le condizioni di lavoro.
Il prezzo verrà pagato con il lavoro del &ldqu...
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Il rapporto è frutto dei dati raccolti dall’Oim presso i luoghi di sbarco e nei centri di accoglienza per migranti nelle regioni del sud Italia.
Negli ultimi tre anni il numero delle potenziali vittime di Tratta a scopo di sfruttamento sessuale è aumentato del 600 per cento, almeno per coloro che sono approdati via mare.
Un aumento che è continuato anche in questi primi sei mesi del 2017 e che coinvolge ragazze sempre più giovani - spesso minorenni - che diventano oggetto di violenza e di abusi già durante il viaggio verso l’Europa e anche all'arrivo. In particolare, il fenomeno riguarda circa l’80% delle ragazze arrivate dalla Nigeria, ...
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