Il Giubileo segna una sosta per “far memoria” del cammino, dei suoi passi più significativi.
Per chi sa cogliere il mistero di Dio in ogni esistenza, è tempo di grazia: il sentiero è stato irto e sassoso, ma il vestito non si è logorato e il piede non si è gonfiato.
Il Giubileo 150 delle Suore missionarie comboniane è un tempo di grazia che coincide con il XXI Capitolo generale, al quale il dossier è interamente dedicato. Segna un passo molto importante del cammino della congregazione, anzi, ne segna una ulteriore “svolta”.
E coincide anche con una ulteriore “svolta” di Raggio/Combonifem, che a partire da questo numero diventa ancora una volta “altro”.
È nato nel 1934 dall’intuizione di Carla Troenzi, donna semplice ma capace di vedere lontano. È lei che firma il primo “editoriale” di Raggio, poche pagine scritte a mano per comunicare la missione dentro la congregazione e anche fuori. Nei decenni quel «fogliolino» prende la forma di una piccola rivista che diffonde il vissuto delle Pie Madri, ne coinvolge le famiglie, suscita vocazioni e riesce anche a raccogliere fondi.
Sotto la direzione di Maria Iride Galati, i contenuti fanno un salto di qualità; con Irene Bersani le pagine raccolgono e rilanciano la questione femminile; con Maria Teresa Ratti, nel 2008 la rivista cambia veste, pubblico e nome: diventa Combonifem. Nel 2012 il testimone passa a Elisa Kidané, che lo consegna a me nell’ottobre 2015.
I miei sette anni di servizio sono stati benedetti da molteplici doni: le tante persone che ho conosciuto, certe questioni che ho avuto l’opportunità di approfondire e le molte consorelle che mi hanno rivelato scorci inediti della loro vita missionaria, spesso espressi in queste pagine. Sono vita di tutta la congregazione.
Altro dono speciale è stato la possibilità di conciliare il mio essere comboniana con il mio essere figlia di Anna. Affiancare mia madre nei suoi ultimi anni di anzianità mi ha permesso di ricambiare quello che lei ha fatto nella mia infanzia e adolescenza: la cura.
Il Giubileo 150 offre davvero tanti motivi per ringraziare.
Ogni direttrice ha donato un tocco particolare a queste pagine, che esprimono la missione delle Comboniane in lingua italiana. Con la crescente internazionalizzazione della congregazione e l’avvento di internet, adesso è il momento di osare un ulteriore salto: Combonifem diventa il sito delle Suore missionarie comboniane in Italia e il magazine cartaceo cessa la pubblicazione. Il suo testimone passa a un piccolo notiziario, quasi come il Raggio delle origini, perché quello che Combonifem ha donato con occhi e cuore di donna oggi lo donano altre.
La redazione si dissolve e il testimone passa a una collaborazione di Suore comboniane e di laici e laiche che ne condividono il cammino: In missione Conlecomboniane. Quest’ultimo numero del magazine Combonifem già lo presenta come inserto.
Tanta gratitudine zampilla da queste pagine, rivolta anche a voi che ci leggete e a tutte le persone che dal 1934 hanno contribuito a dare forma a Raggio/Combonifem.
È stato davvero “tempo di grazia”!
